VANTAGGI DEL METODO FUE & N.I.T
È fatto in anestesia locale e non sentirai dolore durante l’operazione. |
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Dopo l’intervento non rimane segno di cicatrice come avviene nel metodo FUT |
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È previsto un numero maggiore di innesti rispetto al metodo FUT. |
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Puoi tornare alla vita normale indossando un cappello subito dopo la fine dell’operazione |
Sono usati aghi con punte molto sottili che permettono di posizionare gli innesti desiderati per ogni cm2. |
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Il vantaggio più importante della tecnica dell’ago è che ci consente di stabilire la direzione e l’angolazione dei capelli come desiderato. Questo rende l’aspetto più naturale. |
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Sul fondo degli innesti non rimarranno segni di fori o cavità poiché non viene danneggiata la pelle. |
Op. Dr. Zekeriya KUL
Chirurgia Estetica, Plastica e Ricostruttiva
Il Dr. Zekeriya Kul si e’ laureato alla Facoltà di Medicina di Cerrahpasa presso l’Università di Istanbul, specializzandosi subito dopo in Chirurgia Estetica, Plastica e Ricostruttiva presso l’ospedale Vakif Gureba di Istanbul con una tesi su “Effetto delle frazioni vascolari di Stromal originato dal tessuto grasso sul tasso di sopravvivenza dei Lembi Epidermici”.
Durante il periodo di specializzazione ha partecipato attivamente a diversi congressi sia nazionali che internazionali , completando poi il servizio obbligatorio come richiesto dalla stato turco presso l’ospedale statale a Van.
Inoltre per un’ulteriore accrescimento delle sue conoscenze nel campo della chirurgia plastica ha frequentato in Brasile il Dr. Cesar Arrunetaqui presso l’ospedale di Belo Horizonte Belvedere, focalizzandosi su impianti per il seno, sulla chirurgia per il contorno del corpo e del lifting facciale per poi venire in contatto, sempre in Brasile, con il Dr. Carlos Uebel chirurgo all’avanguardia nel trapianto di capelli.
Il Dr Uebel utilizzava la F.U.T per l’estrazione utilizzando pero’ un nuovo tipo di stick e la tecnica di impianto ad ago per aprire fori e impiantare follicoli contemporaneamente.
Il Dr. Kul è un chirurgo plastico registrato anche negli Emirati Arabi Uniti
Dopo il suo ritorno in Turchia nel 2004, iniziò ad utilizzare gli stessi punch impiegati dai dermatologi per le operazioni F.U.E.
Nel corso di anni seguenti, si diresse verso l’applicazione di punch ancora più piccoli fino ad un diametro di 0,7 mm per arrivare infine ad adottarli per l’estrazione micromotoria.
Agli inizi praticava il metodo a taglio per l’impianto ma resosi conto che i risultati non erano molto diversi da quelli della F.U.T, l’unica differenza infatti consisteva nell’estrazione dei follicoli, di decise di usare l’ago per l’impianto stesso
Oggi riesce ad eseguire 1500-2000 innesti in 4-5 ore mediante la tecnica chiamata, dallo stesso Dr Kul, N.I.T. – Needle Implantation Technique -, che permette di ottenere risultati perfetti
F.U.E & N.I.T PERCHÉ È IL METODO MIGLIORE PER IL TRAPIANTO DEI CAPELLI NEL MONDO
Il nostro obiettivo principale nel trapianto di capelli, come in tutte le operazioni chirurgiche, è di non danneggiare i tessuti (zona suturata e follicoli seminati) cercando di procurare il minor trauma possibile, ma anche di ottenere risultati permanenti ed esteticamente perfetti. Col metodo F.U.E & N.I.T., non danneggiamo il tessuto della pelle, seminando i follicoli, in quanto apriamo i canali di innesto con aghi di diametro molto piccolo.
Pertanto, minimizzando il trauma, ci è consentito l’impiantamento di un numero maggiore di follicoli per cm2. Nei metodi a fessura (metodo a fessura verticale o laterale) usati in tutto il mondo, i canali che vengono aperti per posizionare i follicoli causano un trauma eccessivo alla pelle e riducono anche la circolazione del sangue nella zona di innesto. Questi canali influenzano sia l’angolo di uscita dei follicoli dalla pelle, sia la loro guarigione a seguito della presenza di piccole punture alla base della radice dei capelli, con il risultato di un aspetto innaturale.
Di seguito ci sono due video: Nel primo video stai guardando un trapianto di capelli eseguito con il metodo. Se notate, i canali sono piuttosto lunghi e il trauma della pelle è piuttosto elevato. Anche durante l’impianto con i penset i follicoli subiscono un grave trauma.
Classico Trapianto Di Capelli
Usiamo F.U.E. & N.I.T. Trapianto Di Capelli
Dopo tale trapianto, una scarsa comparsa di capelli, il recupero tardivo e la perdita di capelli esistenti nella regione sono inevitabili. Il secondo video è del metodo F.U.E & N.I. T. su un’area di 1 cm2 su un campo in cui si sta eseguendo il trapianto. Si noti che l’ago che usiamo per aprire il canale è molto sottile, il sanguinamento della pelle e il danno tessutale sono quasi trascurabili e i follicoli vengono tenuti nella parte alta dalle pinze, senza toccare le radici dei follicoli piliferi.
Un altro punto importante; in questa tecnica, è molto facile creare l’angolo e la direzione di uscita dei capelli. A seconda della direzione in cui l’ago è entrato, i follicoli vengono impiantati nella pelle in quella direzione e angolo. Invece, nel metodo classico del trapianto di capelli, l’angolazione di uscita del capello risulta del tutto innaturale.
CHI DEVE FARE UN TRAPIANTO DI CAPELLI?
È possibile effettuare il trapianto di capelli su soggetti che abbiano un’area donatrice sufficiente, che abbiano già terminato la fase di caduta dei capelli e che abbiano l’area donatrice e l’area ricevente compatibili dal punto di vista matematico. In effetti questa operazione dipende da calcoli matematici.
Il risultato positivo dell’intervento è una questione matematica; se l’area donatrice non ha sufficienti innesti, l’intervento non può essere effettuato.
Per avere un’idea, per un 1 cm2 dobbiamo impiantare almeno 35 innesti. Dobbiamo calcolare gli innesti dell’area donatrice a seconda delle dimensioni dell’area ricevente. Ad esempio, se la dimensione dell’area ricevente è 10×10 cm, è necessario prelevare dall’area donatrice almeno 3.500 innesti per ottenere una copertura soddisfacente. Se l’area donatrice non contiene sufficienti innesti per coprire tutta l’area desiderata, non si potrà fare l’intervento, oppure bisognerà ridurre l’area ricevente alzando la linea frontale.
Inoltre, bisogna tenere presente che anche il numero di capelli in ciascuna unità del follicolo influenza il risultato. Ad esempio, se ogni innesto contiene mediamente 1,5 capelli (un singolo follicolo può contenere da 1 a 4 capelli), impianteremo un totale di 5.250 capelli per 3.500 unità follicolari e 7.000 capelli se le unità follicolari contengono una media di 2 capelli. Inoltre, la differenza di contrasto tra colore dei capelli, spessore, e colore della pelle può influenzare visivamente il risultato dell’intervento. Per esempio, a parità di numero di innesti, un soggetto con capelli neri avrà visivamente una densità di capelli maggiore rispetto ad un soggetto con capelli chiari.
COME POSSIAMO OTTENERE CAPELLI VISIVAMENTE NATURALI E FOLTI?
Ci sono due fattori importanti che danno soddisfazione dopo il trapianto di capelli. Uno di loro è avere capelli folti e l’altro è avere capelli dall’aspetto naturale.
La densità, come accennato in precedenza, è ottenibile con un minimo di 35 innesti per 1 cm2 (a condizione che ogni innesto contenga una media di 2 capelli). L’aspetto naturale si ottiene con il corretto design della linea frontale dei capelli e con l’angolo e la direzione di uscita simile ai capelli originali.
Si riesce ad ottenere un aspetto naturale se sulla linea frontale si innestano dei follicoli con un solo capello. Mentre si progetta la linea frontale bisogna considerare fattori come l’età del paziente e la caduta dalle tempie.
Se in un paziente di età avanzata la stempiatura è troppo grande e se è presente una perdita significativa nelle tempie, si può progettare una linea frontale più conservativa, in grado di ottenere un cambiamento d’immagine che ha soddisfatto i pazienti.
Tuttavia, è possibile ottenere la linea originale dei capelli in un paziente di 30-35 anni, a condizione che la caduta nella parte frontale sia terminata.
Il TRAPIANTO DEI CAPELLI È UN’OPERAZIONE CHIRURGICA, E BISOGNA CONOSCERE CHI LA ESEGUE
Il trapianto di capelli è un’operazione chirurgica, come tutte le altre operazioni estetiche. Dobbiamo eseguire il trapianto di capelli come se uno specialista in chirurgia plastica stesse eseguendo la rinoplastica o il lifting al viso.
Ovviamente avremo un assistente durante l’operazione, ma il compito dell’assistente è solo di raccogliere innesti dopo l’estrazione ordinandoli in base al numero di capelli che contengono. Pertanto, la fase di estrazione e impianto degli innesti, deve essere eseguita da un chirurgo plastico. Vi consigliamo di informarvi su chi eseguirà la vostra operazione. Il trapianto di capelli non viene eseguito sotto il controllo di uno specialista in chirurgia plastica, ma viene effettuato dal chirurgo plastico stesso.
COME FARE L’ANESTESIA LOCALE DURANTE UN TRAPIANTO DEI CAPELLI?
Il trapianto di capelli viene eseguito con anestesia locale e non si avverte dolore durante l’intervento.
L’agente anestetico locale (lidocaina HCl + epinefrina) che abbiamo iniettato nella pelle, dopo aver segnato i contorni con una penna dell’area donatrice e dell’area ricevente, ci consentirà di ottenere un effetto anestetico completo nelle aree in cui lavoreremo.
Facciamo anche iniezioni di liquido salino adrenalinico sotto la pelle per facilitare l’estrazione e l’impiantamento dei follicoli. A differenza degli approcci classici, facciamo iniezioni di piccole quantità e localizzate solo nelle zone interessate.
COME FUNZIONA L’OPERAZIONE
Iniziamo con la marcatura della linea frontale e la marcatura dei bordi dell’area donatrice, per poi proseguire con l’anestesia locale e il processo di estrazione degli innesti. Estraiamo i primi 50-60 innesti e controlliamo se sono stati estratti facilmente, quanti fili di capelli contengono mediamente e se le radici sono trapiantabili. Dopodiché, controlliamo la profondità degli innesti e stabiliamo il diametro della pinzetta utilizzata per l’estrazione. A seconda della densità dell’area donatrice, possiamo estrarre il 15-30% degli innesti per cm2.
Poiché l’innesto estratto non viene sostituito dai capelli, il gap di 0,7-0,8 mm in quest’area può essere camuffato dai capelli attorno ad esso. Tuttavia, dopo un numero elevato di estrazioni, specialmente quelle con pelle e capelli scuri, le macchie bianche risultanti possono diventare visibili quando i capelli sono molto accorciati.
Il punto da notare è questo: in ogni operazione estetica, si forma un tessuto cicatriziale. La cosa importante è che il risultato estetico positivo che otteniamo è che questa cicatrice può essere facilmente ignorata. Preferiamo mantenere il numero di innesti da estrarre giornalmente a circa 1500-2000. La ragione di ciò è che la lunghezza dei tempi di attesa dopo che gli innesti sono stati estratti non deve essere troppo lunga. Usando il metodo F.U.E e N.I.T., ci si aspetta che il tasso di successo dell’estrazione + degli impianti sopra questo numero possa diminuire in quanto sono richieste attenzione e concentrazione elevate.
Con F.U.E & N.I.T il tempo medio totale per l’estrazione e l’impianto è di 5 ore. In un paziente con 3000 innesti, 1500 innesti vengono estratti e impiantati il primo giorno, mentre i restanti 1500 vengono estratti e impiantati il giorno successivo. In termini di comfort del paziente, questo approccio è quello preferito.
Gli innesti estratti dal chirurgo vengono raccolti dall’assistente e classificati in base al numero di capelli che contengono. Il tempo medio di estrazione per 1500 innesti è di 1,5 ore. Quindi, vengono avviate l’anestesia locale e l’infiltrazione adrenalina sottocutanea per poter iniziare l’impiantamento.
IL METODO F.U.E & N.I.T. HA DIVERSI VANTAGGI:
1. Il trauma è minimo e non c’è sanguinamento e il processo di guarigione procede molto velocemente
2. Il canale viene aperto con un ago di diametro molto piccolo. Questo fa si che la circolazione del sangue rimanga inalterata e non si interrompa il flusso sanguigno alle radici degli innesti nella zona del trapianto, creando così le condizioni per poter trapiantare più innesti per cm2.
3. Poiché i canali di apertura dell’ago sono pienamente compatibili con il diametro dell’innesto, è impossibile che l’innesto si muova o esca dal canale dopo essere stato trapiantato.
4. Gli innesti usciranno secondo la stessa direzione e lo stesso angolo con cui è stato aperto il canale.
L’area di impiantamento viene lasciata aperta, mentre l’area donatrice viene protetta da un bendaggio. Il paziente può facilmente tornare alla vita normale quotidiana indossando un cappello sportivo. L’area donatrice viene scoperta dopo 48 ore e viene eseguito il primo processo di lavaggio.
CONSIDERAZIONI POST-OPERAZIONE
Dopo 48 ore dall’intervento, puoi fare il primo lavaggio dell’area donatrice nella nostra clinica. Tuttavia, ci sono alcuni punti che dovrebbero essere presi in considerazione durante il processo di lavaggio per i pazienti con una carenza di tempo provenienti dall’estero o fuori città.
1. La lozione Bepanthol (da preferire per la pelle secca) viene applicata sulla zona del trapianto, prima del processo di lavaggio, per circa 1 ora; la lozione serve per ammorbidire il sangue e le croste che si sono formate nell’area del trapianto
2. Il lavaggio viene inizialmente effettuato usando solo acqua tiepida a media pressione per togliere la lozione di bepanthol e successivamente con del normale shampoo. Per i primi 3 giorni di lavaggio non si devono utilizzare le mani per togliere lo shampoo, ma solo la pressione dell’acqua.
3. Dopo il primo lavaggio, le bende presenti nell’area donatrice si allentano e si estraggono facilmente. Nel primo momento in cui la benda viene tolta, in alcune aree del sito donatore possono presentarsi piccoli sanguinamenti per alcuni minuti, ma non ci si deve preoccupare. L’area donatrice può essere lasciata aperta dopo il primo lavaggio. Poiché quest’area può seccarsi e causare dolore e bruciore, è consigliabile dopo ogni lavaggio applicare la lozione di Bepanthol.
4. Il siero e il fluido edematoso nell’area suturata possono spostarsi verso la fronte e persino attorno all’occhio per effetto della gravità. Non c’è bisogno di preoccuparsi, scomparirà entro 2-3 giorni, anche se si verifica un edema. Dopo l’operazione per evitare ciò, l’applicazione del ghiaccio sarà sufficiente soprattutto per le prime 24 ore. Non abbiamo bisogno di applicare bende compressive o cinturini da tennis.
5. Poiché la tecnica che usiamo è una tecnica traumatica minima, il recupero sarà rapido e tutte le croste verranno eliminate dopo 7-10 giorni.
6. Dopo 2-3 settimane, i capelli trapiantati cominceranno a cadere a causa dello shock dovuto all’intervento. Nel giro di 2 mesi quasi tutti i capelli saranno caduti; però non deve causare preoccupazione in quanto il metodo FUE prevede che la ricrescita inizi dopo circa 3 mesi dall’intervento per completarsi entro 1 anno.
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